
Perchè fare l’istruttore di Fitness Musicale
La domanda è: “perché i nostri allievi fanno aerobica (Hi-Lo, Aero Dance, Combo, etc..)? Semplicemente perché cercano qualcosa! Lo so, lo so,.. non è una risposta esauriente, quindi andiamo più in profondità nell’argomento.
Cosa cercano “Daniela” o “Marco”, quando dalla porta d’entrata della sala d’aerobica guardano incessantemente la lezione che da qualche tempo desidererebbero fare? Sono attratti da qualcosa, lo si capisce a pelle, ma da cosa? Forse sono attratti dalla situazione che si crea nella lezione stessa: musica, persone in gruppo che si divertono. Molti hanno bisogno di sentirsi partecipi di un gruppo, ma hanno paura di esternare questo desiderio perché timidi o inibiti da scarsa considerazione di sé stessi. O forse vedono il sudore degli allievi, e desiderano provare anch’essi quella sensazione di piacere e di soddisfazione. Vedono l’iperemia nei loro volti. OPS! vedono il loro volti arrossati dalla fatica e immaginano che l’aerobica sia un buon allenamento.
E se venissero a fare aerobica perché hanno sempre desiderato esprimere una parte nascosta di sé stessi attraverso il movimento, ma non hanno mai trovato l’occasione o la disinibizione giusta per farlo?
Ora finalmente possono esprimere liberamente quella “voglia di ballare”, possono finalmente suonare la musica del proprio corpo.
Mi addosso totalmente la responsabilità di questa affermazione, che andrà contro i fisiatri, fisiologi, tecnici e dottori del fitness…, ma per come la vedo io, se facciamo lezioni a corpo libero con la musica… per me si balla! Se poi c’è la finalità dell’allenamento, questa è solo una conseguenza indiretta del perché una persona sceglie di fare aerobica.
Continuando sul perché una persona sceglie di fare lezione, non voglio dimenticarmi di riportare l’esempio di due persone che conosciamo tutti dalla mitologia antica: Vanesia e Narciso.
“Narcisus” di Michelangelo Merisi detto “il Caravaggio”
I due belli di cui sopra, sono allegorie di quegli atleti che adornano la sala d’aerobica con la loro superlativa bellezza e bravura. Li ritroviamo sempre li, instancabili in prima fila. Non cambiano mai posizione nella sala durante la nostra lezione; quel metro quadrato è il loro regno, e guai portarglielo via! Eventuali sprovveduti sono ora avvertiti.
Vanesia & Narciso, pronti a dissacrare al primo nostro errore l’immagine di bravo insegnante che in dieci anni di duro lavoro ci siamo costruiti agli occhi dei nostri allievi. Ebbene si! Ci sono anche loro e ci saranno sempre, convinti ma inconsci adepti di un edonismo sfrenato. Mai contenti della difficoltà della lezione, perchè per loro non è mai abbastanza difficile!
Ora, per racchiudere tutte le definizioni di “benefici dell’attività aerobica”, sceglierei come frase la seguente: l’attività aerobica ti rende più forte. Più forte contro lo stress, contro le malattie, contro la noia e la solitudine. Da un punto di vista fisiologico, si acquisisce un miglioramento della funzionalità di vari apparati: muscolo-scheletrico, endocrino e neuro-vegetativo.
- Apparato muscolo-scheletrico: l’attività aerobica migliora il tono ed il trofismo muscolare con conseguante miglioramento della funzionalità dello stesso. Il che porta ad un reale beneficio fisiologico ma anche emotivo, per effetto della percezione stessa di tale miglioria che l’atleta prova.
- Sistema nervoso: miglioramento del controllo neuro-muscolare di tipo volontario ed anche propriocettivo. Miglioramento della sensibilità esterocettica per effetto di una migliore irrorazione sanguigna superficiale e quindi un migliore trofismo delle terminazioni nervose adibite alla sensibilità cutanea, etc…
- Sistema endocrino: aumento della biodisponibilà di molti fattori ormonali che altrimenti avrebbero concentrazioni ematiche inferiori nel momento dell’effettivo bisogno.
Ora potrei andare avanti all’infinito, ma la noia prenderebbe il sopravvento!
Non dimentichiamoci inoltre, che l’aerobica può migliorare la psiche. Spesso sottovalutata, questa è la motivazione principe a mio avviso. Noi istruttori siamo come dei cofanetti, al cui interno conserviamo una cosa non rara ma molto preziosa: l’ENERGIA. Quando entriamo in sala siamo ricchi di essa e con professionalità dobbiamo dispensarla ai nostri allievi.
Il corpo è come uno strumento che suona note chiamate “emozioni”, se da buoni istruttori siamo anche buoni direttori d’orchestra, sapremo far suonare i nostri allievi, regalando loro profonde soddisfazioni.
Ricordo ancora la frase che il buon maestro Guillermo Gonzalez Vega, durante il mio “Personal Training” disse a me ed ai miei compagni di corso:” siete insegnanti per loro e non per voi stessi! Se capite questo…il successo è di conseguenza”.
Dott. Eugenio Maffei
Founder Aerogene Fitness School